Villa Floridiana e museo della ceramica duca di Martina

Il complesso faceva parte del gruppo di edifici utilizzati come residenze reali borboniche in Campania ed ospita dal 1927 il Museo nazionale della ceramica Duca di Martina.
La Villa Floridiana, situata sulla collina del Vomero circondata da uno splendido parco che prende il nome, appunto, di Floridiana, è una villa in stile neoclassico che deve il suo nome a Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia e moglie di Ferdinando IV di Borbone. Nel 1815 questa villa, che era la tenuta del principe Giuseppe Caracciolo di Torella, fu regalata da re Ferdinando alla moglie, che decise di chiamarla Floridiana.
Per l’occasione i viali e i sentieri del parco circostante in stile romantico fu sistemato e arricchito dal direttore dell’Orto botanico di Napoli Friedrich Dehnhardt che portò 150 specie di piante come pini, platani, lecci, palme camelie.
Nella parte finale del parco un’ampia terrazza offre uno splendido panorama del golfo.

Nel 1919, dopo essere passata in eredità ai figli della coppia reale, la villa fu acquistata dallo Stato che la rese luogo di esposizione della collezione di ceramiche ricevuta in dono da Maria Spinelli di Scalea, un’eredità da parte dello zio Placido di Sangro, duca di Martina, che diede il nome al Museo delle Ceramiche Duca di Martina che tutt’ora è aperto al pubblico.

Ore 8,30-19,00 (dal 1 aprile al 31 ottobre)
Ore 8,30-17,15 (dal 1 novembre al 31 marzo)
Gli orari potrebbero variare

Prezzo biglietti
: ingresso libero